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LA CONVENZIONE CON L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE (1979)
I successi conseguiti e l’intensa attività concertistica contribuirono ad aumentare ulteriormente il prestigio del complesso presso la popolazione e l’Amministrazione Comunale. Si crearono così le condizioni per realizzare una convenzione che regolasse i rapporti fra l’Associazione e il Comune. Considerata l’importanza del documento riteniamo opportuno pubblicarlo integralmente.
Deliberazione n° 1128 della Giunta Municipale del Comune di Brescia in data 18/04/1979 – P.G. n° 7989.
Fra il Comune di Brescia e l’Associazione Filarmonica “Isidoro Capitanio” – Banda Cittadina di Brescia, si conviene e si stipula quanto segue:
- II Comune di Brescia riconosce la funzione pubblica della Associazione Filarmonica “Isidoro Capitanio” – Banda Cittadina di Brescia
- L’Associazione Filarmonica “Isidoro Capitanio” – Banda Cittadina di Brescia si impegna a mettere a disposizione del Comune la banda cittadina nelle seguenti occasioni:
- 25 aprile, Anniversario della Liberazione
- 1° Maggio, Festa dei Lavoratori
- 28 Maggio, Anniversario della strage di Piazza Loggia
- Festa del Corpus Domini
- Festa della Resistenza
- Festa delle Forze Armate
- L’Associazione Filarmonica “Isidoro Capitanio” – Banda Cittadina di Brescia si impegna a svolgere gratuitamente attività musicali, promosse dalle Circoscrizioni o da Centri Socio – Culturali, entro un massimo di 18 manifestazioni
- L’Associazione Filarmonica “lsidoro Capitanio” – Banda Cittadina di Brescia si impegna ad effettuare attività musicali in ogni altra circostanza, in cui il Comune ritenesse opportuno l’intervento della banda cittadina, previa richiesta da effettuarsi con preavviso di almeno 15 giorni e con un equo rimborso spese da stabilire di volta in volta
- II Comune di Brescia riconosce che l’Associazione è per il resto libera di svolgere attività musicali con la banda cittadina anche fuori città, solo impegnandosi a dare la precedenza alle attività del Comune di Brescia
- II Comune di Brescia mette a disposizione dell’Associazione gratuitamente una sede idonea con servizi, per prove e attività didattiche (scuola allievi) e di segreteria, e si impegna a corrispondere alla stessa Associazione un adeguato contributo annuo. L’Associazione dovrà presentare il bilancio consuntivo e preventivo all’Assessorato alla Cultura entro la fine di febbraio di ogni anno.
- Il Comune di Brescia, onde consentire alla Banda cittadina di assolvere gli impegni con lo stesso assunti, provvederà a fornire gratuitamente l’apposito palco, al trasporto con montaggio e smontaggio del medesimo, nonché al trasporto degli strumenti, leggii, sedie e di ogni altra attrezzatura necessaria per le attività promosse dal Comune o dalle Circoscrizioni, che la Banda cittadina svolgerà nell’ambito territoriale del Comune di Brescia.
- II Comune di Brescia, avrà diritto a nominare due suoi rappresentanti con voto deliberativo in seno al Consiglio dell’Associazione Filarmonica “Isidoro Capitanio” Banda Cittadina di Brescia.
- La presente convenzione, avrà la durata di sette anni a partire dal 1° maggio 1979 e si intenderà tacitamente rinnovata per un altro uguale periodo.
La stipulazione della convenzione fra il Comune e l’Associazione rappresenta il fatto più importante della vita della Banda Cittadina. Questo obiettivo è stato raggiunto grazie all’impegno dell’allora Presidente della Isidoro Capitanio, Avv. Francesco Cuzzetti, e alla sensibilità dell’allora Sindaco di Brescia, Avv. Cesare Trebeschi.
Gli anni successivi al 1979 sono stati ricchi di iniziative promosse per una crescita artistica e associativa. Decine di giovani provenienti dal Centro Giovanile Bresciano di Educazione Musicale “Gioietta Paoli Padova” hanno ringiovanito l’organico del complesso e, nel contempo, hanno favorito una maggiore comprensione verso un repertorio di musiche originali per banda di pregiata qualità.
Nel frattempo l’Associazione ha istituito una Scuola Popolare di Musica aperta a tutti i giovani della città. La profonda tradizione della banda come fenomeno di genuina esperienza popolare per la diffusione della musica fra i! popolo conserva anche nella società moderna la sua inconfondibile funzione sociale e culturale. Siamo certi che gli anni futuri saranno copiosamente ricchi di iniziative e di attività per l’ulteriore progresso dell’Associazione, la più antica istituzione musicale bresciana, che saprà raccogliere intorno a se non solo i musicisti, ma tutta la popolazione.